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Contributi per insediamento e sviluppo esercizi commerciali polifunzionali biennio 2025-2026 - scadenza 30 settembre 2024

[PMI, Commercio] Promossa dalla Regione Emilia-Romagna la misura intende contrastare fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e dei servizi e favorire, nelle località scarsamente popolate. Per il Comune di Zola Predosa le località ammissibili sono Tombe Madonna Prati, Ponte Ronca e Gessi Rivabella.

A chi si rivolge

Piccole e medie imprese, anche organizzate in cooperative di comunità, del commercio, di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e di servizio, che al momento della domanda, posseggano i requisiti soggettivi indicati al paragrafo 1 del bando. 

Cosa prevede 

Interventi finalizzati all’insediamento, avvio e sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali (art. 9 L. regionale n. 14/99 e ss.mm.ii.), aventi le caratteristiche precisate nell'Allegato B alla deliberazione della Giunta regionale n. 2022/2018 e localizzati in aree comunali soggette a fenomeni di rarefazione commerciale (pdf1.58 MB) individuate dai Comuni. 
Nel Comune di Zola Predosa sono state individuate le aree di Ponte Ronca, Tombe Madonna Prati e Gessi Rivabella.

Per la realizzazione degli interventi sono ammissibili spese direttamente imputabili al progetto, sostenute e pagate dal soggetto beneficiario a decorrere dal 1° gennaio 2025 e fino al 31 dicembre 2026, per:

  • acquisizione, progettazione, costruzione, rinnovo, trasformazione e ampliamento dei locali adibiti o da adibire all'esercizio dell'attività d'impresa e l'acquisizione delle relative aree;
  • acquisto, rinnovo e ampliamento delle attrezzature, degli impianti e degli arredi necessari per l'esercizio e l'attività d'impresa;
  • acquisto di un autoveicolo a uso commerciale, purché in regola con le normative vigenti per il trasporto di merci deperibili;
  • realizzazione di zone dotate di accesso pubblico alla rete telematica;
  • realizzazione di punti di informazione turistica (IAT diffusi) per l'erogazione di servizi di pubblica utilità rivolti alla cittadinanza.

Nella spesa complessiva può essere inclusa quella per la formazione di scorte necessarie alla realizzazione di programmi di investimento entro il limite massimo del 30% del totale delle spese previste per il progetto.

Cosa offre

Contributo fino al 50% delle spese ammissibili, con un limite massimo di 3.000 euro per ciascun richiedente. Il costo minimo della spesa sostenuto per poter accedere al contributo è di € 1.000 di imponibile.
I contributi sono assegnati prioritariamente alle domande ammissibili delle imprese femminili, delle imprese giovanili e delle imprese in possesso del rating di legalità (attribuito dall’Autorità Garante per la concorrenza e il mercato), procedendo a riduzione proporzionale se i fondi disponibili non fossero sufficienti ad attribuire un contributo pieno a tali categorie di imprese.
Successivamente, in presenza di disponibilità residue, si procederà all’assegnazione del contributo alle altre imprese ammissibili, procedendo a riduzione proporzionale del contributo di queste ultime se i fondi non consentono di riconoscere il contributo pieno.

Scadenza e modalità di presentazione

Le domande di contributo, dovranno essere inviate dalle ore 9.00 del 16/09/2024 alle ore 13.00 del 30/09/2024 in modalità telematica con firma digitale attraverso lo specifico sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov (collegato al sistema informatico AGEF utilizzato dall’ufficio competente per l’istruttoria della pratica).
Sul sito internet camerale www.bo.camcom.gov.it saranno fornite le istruzioni operative per la trasmissione telematica delle domande. 

Link utili
CCIAA di Bologna - Contributi per la sicurezza 2024

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