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Contributo conto interessi per PMI fornitrici di imprese strategiche ammesse a procedure di amministrazione straordinaria - scadenza: fino esaurimento fondi

[MPMI] Promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la misura vuole sostenere con contributi in conto interessi, Micro, Piccole e Medie imprese fornitrici di beni e servizi di grandi imprese strategiche che versano in situazione di difficoltà.

A chi si rivolge e cosa prevede

MPMI che hanno avviato operazioni finanziarie, ammesse alla garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese e che hanno registrato, nel periodo dei cinque esercizi precedenti la data di presentazione della richiesta di garanzia, almeno il 35 per cento del fatturato medio complessivo nei confronti di un’impresa che gestisca almeno uno stabilimento industriale di interesse strategico nazionale, ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria in data successiva al 3 febbraio
2024.

Cosa offre

L'accesso a un contributo in conto interessi, ai sensi e nei limiti del regolamento de minimis.
L’importo del contributo in conto interessi è pari al valore complessivo, attualizzato alla data di concessione dello stesso, della differenza tra:
a) gli interessi calcolati, nell’arco dell’intera durata dell’operazione finanziaria garantita, al tasso
contrattuale; e
b) gli interessi determinati applicando alla medesima operazione un tasso di interesse pari al 50 per cento del tasso contrattuale.
Il contributo di cui al decreto è cumulabile con altri aiuti ai sensi e nei limiti di quanto previsto dal
regolamento de minimis.

Scadenza e modalità di presentazione

Per chiedere il contributo in conto interessi, le MPMI devono compilare, in sede di richiesta della garanzia del Fondo, l’apposita sezione del modulo di domanda, indicando l’IBAN relativo al conto corrente intestato all’impresa, su cui si richiede l’accreditamento dell’agevolazione.
Alla richiesta devono essere allegate:
a) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante l’importo dei crediti vantati nei confronti dell’impresa committente sottoposta alle procedure concorsuali;
b) la dichiarazione dal soggetto finanziatore, attestante che il tasso di interesse applicato all’operazione finanziaria oggetto della richiesta di garanzia e di contributo, non è superiore al tasso di interesse medio praticato, nell’ultimo anno, su operazioni finanziarie aventi finalità e forma tecnica analoghe concesse alla stessa impresa, ovvero, in assenza di tale riferimento, a imprese con caratteristiche e profilo di rischio simili.
I contributi saranno erogati fino a esaurimento dei fondi disponibili.

Link utili

Decreto ministeriale 3 maggio 2024

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