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Avviso pubblico per la promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile - scadenza 31 luglio 2024

[Turismo, Sostenibilità] Promosso dal Ministero del Turismo, l’avviso pubblico sostiene interventi finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile che mirino a minimizzare gli impatti economici, ambientali e sociali.

A chi si rivolge

Imprese della filiera del turismo e strutture ricettive turistiche ed alberghiere che svolgono, in via prevalente, attività di impresa riferita ai seguenti codici ATECO:
- 49.1 Trasporto ferroviario di passeggeri (interurbano)
- 49.3 Altri trasporti terrestri di passeggeri
- 50.1 Trasporto marittimo e costiero di passeggeri
- 50.3 Trasporto di passeggeri per vie d'acqua interne (inclusi i trasporti lagunari)
- 51.1 Trasporto aereo di passeggeri
- 52.2 Attività di supporto ai trasporti
- 55.1 Alberghi e strutture simili
- 55.2 Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni
- 55.3 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte
- 56.1 Ristoranti e attività di ristorazione mobile
- 56.3 Bar e altri esercizi simili senza cucina
- 77.11.00 Noleggio di autovetture ed autoveicoli leggeri
- 77.21.00 Noleggio di attrezzature sportive e ricreative
- 77.34.00 Noleggio di mezzi di trasporto marittimo e fluviale
- 77.35.00 Noleggio di mezzi di trasporto aereo
- 77.39.10 Noleggio di altri mezzi di trasporto terrestri
- 79.1 Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator
- 79.9 Altri servizi di prenotazione e attività connesse
- 82.30.00 Organizzazione di convegni e fiere
- 90.0 Attività creative, artistiche e di intrattenimento
- 93.1 Attività sportive
- 93.21 Parchi di divertimento e parchi tematici
- 93.29.2 Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali
- 93.19.92 Attività delle guide alpine
- 96.04.10 Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali)
- 96.04.20 Stabilimenti termali.

Cosa prevede 

I progetti dovranno rispondere ad almeno una delle seguenti finalità:
a. rafforzare le grandi destinazioni culturali attraverso la promozione di forme di turismo sostenibile,
l’attenuazione del sovraffollamento turistico, la creazione di itinerari turistici innovativi e la
destagionalizzazione del turismo;
b. favorire la transizione ecologica nel turismo, con azioni di promozione del turismo intermodale secondo le strategie di riduzione delle emissioni per il turismo.
I progetti dovranno riguardare almeno una delle seguenti tipologie di intervento::
a) ideare, realizzare e promuovere percorsi turistici innovativi utili a ridurre il sovraffollamento turistico
delle aree a maggior afflusso turistico, tra cui i siti patrimoni UNESCO;
b) ideare e promuovere itinerari che valorizzino l’intero patrimonio turistico del territorio, includendo aree e attrazioni distanti dai percorsi convenzionali con maggiore afflusso turistico e dal centro cittadino, mediante il potenziamento dei servizi connessi alla veicolazione dei turisti verso le aree con minore densità turistica;
c) promuovere la ricettività turistica nelle aree con minor densità turistica di destinazioni turisticamente
molto affollate, mediante progetti atti a riqualificare e riconvertire zone periferiche di realtà urbane o
favorendo il turismo rurale e la nascita di nuove attrazioni e mete turistiche;
d) creare, sviluppare e potenziare servizi e percorsi intermodali a basse emissioni che determinino, tramite la loro attuazione, una riduzione dell’impatto ambientale delle attività turistiche;
e) promuovere sistemi di veicolazione e scambio intermodale basato sull’uso di mezzi di trasporto pubblico e di biciclette, mediante la realizzazione di cicloposteggi o di centri per il deposito custodito di e-bike, anche in prossimità delle stazioni dei treni e dei bus, al fine di potenziare la mobilità in bicicletta e la realizzazione di una rete di percorribilità ciclistica;
f) favorire il turismo rurale, quello montano, l’equiturismo e le vacanze a contatto con la natura,
promuovendo le ippovie, i percorsi naturalistici, il soggiorno all’aria aperta, attraverso il glamping e il
campeggio ecosostenibili;
g) favorire e promuovere progetti volti alla diffusione del turismo sulle vie navigabili, anche mediante lo
sfruttamento di tratti di demanio abbandonati, offrendo una vacanza alternativa a contatto con la
natura;
h) ideare e realizzare sistemi per la gestione e il contenimento dei flussi sui siti naturalistici e culturali
sovraffollati;
i) favorire percorsi e itinerari nonché attività sportive e ricreative ecocompatibili nelle zone marittime e
costiere.
Ciascun progetto dovrà avere durata massima non superiore a 18 mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione della Convenzione.
Sono ammissibili spese per:
a) opere edili e spese di progettazione strettamente funzionali al progetto;
b) acquisto di impianti, macchinari, strumenti, arredi, hardware e attrezzature nuove di fabbrica e conformi alle normative comunitarie strettamente funzionali alla realizzazione del progetto;
c) Spese per collaudi;
d) Spese per la promozione e l’erogazione di pacchetti turistici;
e) Acquisto di software, acquisizione a titolo oneroso di licenze d’uso di software, know-how e altre forme di proprietà intellettuale strettamente funzionali alla realizzazione del progetto;
f) Costi per i servizi di consulenza e di sostegno all'innovazione finalizzati alla realizzazione degli interventi previsti. 

Cosa offre

Contributo non superiore al 50% delle spese ammissibili, in ogni caso, non potrà essere inferiore a euro 50.000,00 e superiore a euro 300.000,00, ferma restando la capienza “de minimis” del soggetto richiedente.

Scadenza e modalità di richiesta

Domande tramite Piattaforma informatica, accessibile tramite SPID/CIE, il cui link di accesso alla procedura sarà comunicato con successivo provvedimento nella sezione “Notizie di Servizio” del Ministero del turismo (https://www.ministeroturismo.gov.it/).
Le domande dovranno essere completate, a pena di esclusione, entro le ore 12 del 31 luglio 2024.

Link utili

Avviso Turismo sostenibile

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