Co-start Villa Garagnani: presentati in Consiglio Comunale i risultati della terza annualità
Comunicato stampa del 28 maggio 2020
Con una seduta straordinaria in apertura della riunione del 27 maggio, sono stati presentati al Consiglio comunale i risultati della terza annualità di Co-Start Villa Garagnani, l’incubatore di startup e spazio coworking del Comune di Zola Predosa, collocato al primo piano della settecentesca Villa Edvige Garagnani, polo culturale,dell’innovazione e di promozione del territorio. Il progetto, attivo dal 2017 grazie al sostegno di Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna, è giunto alla terza annualità: negli anni precedenti ha ospitato 8 startup, mentre per il 2019-2020, vista la qualità dei progetti presentati, ne sono state selezionate 5, una in più rispetto a quanto inizialmente previsto.
Basket Data Scouting ha creato un’applicazione per la digitalizzazione dei processi di rilievo e analisi statistica avanzata dei dati dal campo durante le partite di pallacanestro; EmmeBo ha brevettato MammaBlock, una rastrelliera per passeggini; Eyeloop vuole sviluppare e fornire alle aziende soluzioni software personalizzate in realtà virtuale e realtà aumentata; Wellcome Italia ha dato vita al progetto Factory Telling, che propone percorsi di turismo industriale esperienziale presso le grandi aziende del Made in Italy; Genius4U ha ideato infine l’omonima piattaforma di welfare aziendale che aggrega e offre servizi ai dipendenti direttamente sul posto di lavoro.
Co-Start Villa Garagnani offre alle startup incubate spazi attrezzati e un percorso per lo sviluppo della loro idea imprenditoriale grazie al costante affiancamento con il soggetto gestore Ethic e di un temporary manager, oltre a formazione e attività di coaching mirate proposte da un gruppo di esperti nelle principali tematiche di interesse. Il tutto a titolo gratuito.
Importante attività progettuale, realizzata grazie al contributo di Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna, è quella dedicata ai PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Occupazione), che quest’anno ha coinvolto una classe quinta dell’Istituto “Belluzzi-Fioravanti” e una classe terza dell’Istituto “Salvemini”: studenti e studentesse, suddivisi in team, si sono sperimentati nella creazione di un progetto d’impresa affiancati, in veste di tutor, dalle startup incubate.
“L'Amministrazione Comunale di Zola Predosa è orgogliosa dei risultati del progetto Co-Start e si complimenta con le start up e con le scuole coinvolte per il coraggio e lo spirito di collaborazione dimostrati in questo periodo così difficile per tutti”, sottolinea l’Assessora alle Attività produttive Norma Bai; “i progetti imprenditoriali delle start up del nostro incubatore sono davvero innovativi ed inclusivi e siamo sicuri che avranno uno sviluppo concreto, creando opportunità di lavoro per il nostro territorio”.
“Ascoltare i racconti e le presentazioni del PCTO, nonché quelle dei progetti imprenditoriali delle nostre start up, è stata per me una grande emozione”, dichiara il Sindaco Davide Dall’Omo, “oltre che la conferma di avere sul territorio una vera eccellenza, non solo a livello locale ma nazionale. Sono davvero felice che la nostra comunità offra tali opportunità ai giovani e al loro e nostro futuro”.
Basket Data Scouting ha creato un’applicazione per la digitalizzazione dei processi di rilievo e analisi statistica avanzata dei dati dal campo durante le partite di pallacanestro; EmmeBo ha brevettato MammaBlock, una rastrelliera per passeggini; Eyeloop vuole sviluppare e fornire alle aziende soluzioni software personalizzate in realtà virtuale e realtà aumentata; Wellcome Italia ha dato vita al progetto Factory Telling, che propone percorsi di turismo industriale esperienziale presso le grandi aziende del Made in Italy; Genius4U ha ideato infine l’omonima piattaforma di welfare aziendale che aggrega e offre servizi ai dipendenti direttamente sul posto di lavoro.
Co-Start Villa Garagnani offre alle startup incubate spazi attrezzati e un percorso per lo sviluppo della loro idea imprenditoriale grazie al costante affiancamento con il soggetto gestore Ethic e di un temporary manager, oltre a formazione e attività di coaching mirate proposte da un gruppo di esperti nelle principali tematiche di interesse. Il tutto a titolo gratuito.
Importante attività progettuale, realizzata grazie al contributo di Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna, è quella dedicata ai PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Occupazione), che quest’anno ha coinvolto una classe quinta dell’Istituto “Belluzzi-Fioravanti” e una classe terza dell’Istituto “Salvemini”: studenti e studentesse, suddivisi in team, si sono sperimentati nella creazione di un progetto d’impresa affiancati, in veste di tutor, dalle startup incubate.
“L'Amministrazione Comunale di Zola Predosa è orgogliosa dei risultati del progetto Co-Start e si complimenta con le start up e con le scuole coinvolte per il coraggio e lo spirito di collaborazione dimostrati in questo periodo così difficile per tutti”, sottolinea l’Assessora alle Attività produttive Norma Bai; “i progetti imprenditoriali delle start up del nostro incubatore sono davvero innovativi ed inclusivi e siamo sicuri che avranno uno sviluppo concreto, creando opportunità di lavoro per il nostro territorio”.
“Ascoltare i racconti e le presentazioni del PCTO, nonché quelle dei progetti imprenditoriali delle nostre start up, è stata per me una grande emozione”, dichiara il Sindaco Davide Dall’Omo, “oltre che la conferma di avere sul territorio una vera eccellenza, non solo a livello locale ma nazionale. Sono davvero felice che la nostra comunità offra tali opportunità ai giovani e al loro e nostro futuro”.