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Incendi boschivi: dal 2 luglio al 28 agosto 2022 decretato lo “stato di grave pericolosità”

Il provvedimento emanato dal Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, d’intesa con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco e il Comando Regione Carabinieri Forestale.

Per rischi di incendi nei boschi, è stato prorogato dal 2 luglio fino al 28 agosto 2022 lo stato di grave pericolosità: il provvedimento è stato emanato dal Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Rita Nicolini, d’intesa con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco e il Comando Regione Carabinieri Forestale.

E' sempre vietato:
❌ gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi accesi;
❌ parcheggiare l'auto sopra erba o foglie secche;
❌ accendere fuochi fuori dalle aree attrezzate;
❌ bruciare residui vegetali agricoli e forestali;
 
Nel limite delle prescrizioni regionali e osservando la massima cautela:
⚠️ utilizzare strumenti da lavoro che producono fiamme o scintille;
⚠️ accendere fuochi in aree attrezzate;
⚠️ fuochi d'artificio e lanterne cinesi

All’aumento dei divieti corrisponde un inasprimento delle sanzioni: chi viola le prescrizioni o adotta comportamenti pericolosi può subire sanzioni fino a 10.000 euro; sotto il profilo penale, è prevista la reclusione da 4 a 10 anni se l’incendio è doloso (provocato volontariamente), ma anche se l’atto è solo colposo (causato in maniera involontaria), per negligenza, imprudenza o imperizia, si può essere condannati a risarcire i danni. Va ricordato che nei territori percorsi dal fuoco, nei successivi dieci anni sono vietate la caccia, le attività agricole e la pastorizia.


Il provvedimento è motivato dall’aggravamento di una situazione già critica da mesi, esito finale di un bilancio idrico assai negativo dopo un lungo periodo caratterizzato da scarsità di piogge e di neve, e da temperature superiori alle medie stagionali.

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